Mi chiamo Elide, da piccola stavo ore e ore all’aperto a giocare con l’erba che diventava pastasciutta con un sugo di mattoni sbriciolati. Oppure in soffitta a creare bambole con la carta di giornale e personaggi con i birilli. Trasformavo quello che trovavo e prendeva vita, aveva voce ed emozioni. Mi sentivo diversa, forse per questo i miei libri sono permeati dal tema della diversità, accettarsi per quello che si è, è un percorso non sempre semplice. Ora la chiamo unicità.
Ho sempre scritto, fin da piccola. Mi ricordo in terza elementare, avevo un quaderno pieno di poesie e quando l’ho lasciato sul banco, qualcuno aveva cambiato il titolo da “Poesie di Elide Fumagalli” in “Poesie di Elide Fumagalline”. Era a suo modo un poeta ma io non gradii, per la prima volta avevo trovato il coraggio di condividere ciò che scrivevo e mi sentivo denigrata.
Nella mia vita ho fatto cose diverse ma trovo un filo conduttore in ogni mio desiderio o lavoro che ho fatto. Da piccola volevo diventare una maestra infermiera ed andare in Africa, in seguito una ballerina. Da grande sono diventata una mamma (lo dico perché è una grande formazione), una cartolaia e libraia. In seguito ho creato oggetti e fatto corsi con la pasta pane. Ho fatto teatro e raccontato fiabe nelle scuole e nelle biblioteche, poi la maestra all’infanzia per dieci anni e infine… l’autrice.
Ho aperto la casa editrice Vivo di Fiabe dove, oltre a scrivere, illustro i miei libri per kamishibai e Kamishibook.
Da poco è nato un nuovo progetto: il Fiabendario, nato per dare un tocco di fiaba alle giornate di tutti.
Un denominatore comune a tutto il mio percorso: l’equilibrio tra ciò che esplode in me e ciò porto al mondo: vorrei fosse una scintilla che contribuisse all’armonia, alla crescita umana, alla felicità e alla pace.
Sembrano superpoteri? Lo sono ma tutti li possediamo.
Chiunque liberi i propri doni e li regala al mondo con l’intento di farlo diventare migliore, ci riesce.
Possiamo farlo tutti ma, più di ogni altra persona al mondo, le maestre e i maestri.
A loro affidiamo ciò che di più prezioso abbiamo: i nostri figli.
Sono loro, che possono far sbocciare armonia e far morire odio e guerre, piccole o grandi che siano. Guerre che sono ovunque: in noi stessi, tra le persone o le nazioni.
La voce di chi legge le miei parole crea un’alchimia dirompente per un futuro migliore.
Io scrivo libri per cambiare il mondo, con voi maestre e con voi che leggete ai vostri figli.
Scrivo parole di fiaba dettate dalla luna e colte nell'aurora.
Dipingo buffe creature evocate dalle parole.
Penso tanto ai bambini, così trasformo tutto questo in libri.
Elide Fumagalli
Per anni ho scritto fiabe per poi scoprire che dentro c'era la mia storia: il mio sentirmi diversa.
In un mondo scientifico e matematico io ero la creativa, ma per me quella creatività era solo una diversità difficile da accettare: un handicap.
Poi, lentamente, ho capito che ciascuno di noi è importante, così com’è. E spesso mi ripeto: "Tu sei abbastanza."
Lo dico anche a ciascuno di voi, ai bambini che leggono i miei libri, perché non abbiano bisogno di maschere, neppure quando saranno grandi.
Perché abbiano la forza di mostrarsi per ciò che sono, di sentirsi accettati e amati. E possano fiorire meraviglie, per sé e per tutti.
“Sei abbastanza. Con le crepe. Con le ombre. Con la tua vera voce.”
Ogni frase che pubblico, ogni personaggio che creo, ogni mio libro è un modo per dire, semplicemente: “Puoi toglierti la maschera. Qui, nessuno ti giudica. Qui, si cammina insieme.”
Scrivo per accendere una piccola luce nei bambini e nei giorni stanchi di chi si prende cura di loro.
Questo il mio modo di amare il mondo.
CASA EDITRICE VIVO DI FIABE
Elide Fumagalli
Bergamo
Partita Iva 03193820168
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